Doping, squalifica di quattro anni per Rumsas jr

Continuano i guai per i Rumsas. La famiglia lituana, da anni salita agli onori della cronaca doping per la prima volta nel 2003 a causa della squalifica per EPO di Raimondas Rumsas, ha visto cadere nella stessa trappola il giovane Raimondas Rumsas jr. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha infatti comminato quattro anni di squalifica a carico del ciclista lituano, da anni residente in Italia con la famiglia, che dovrà ora stare fermo fino al 22 ottobre 2021.

Il primogenito dell’ex corridore era risultato positivo all’ormone della crescita (GHRP-6) il 4 settembre scorso. Il controllo era stato effettuato a Cappannori, fuori dalle competizioni, dopo essere stato disposto dalla Nado Italia. Era quindi arrivata la sospensione da parte del Tribunale Nazionale Antidoping. Non si placa quindi la sventura per i Rumsas, colpiti anche dalla morte di Linas, anch’egli ciclista, il 2 maggio dell’anno scorso, in circostanze non del tutto chiarite, a causa di un malore improvviso.

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