Coppi, Castellania vuole una partenza del Tour per il centenario della nascita

Fausto Coppi sempre presente nell’immaginario del ciclismo. Due giorni fa la ricorrenza dell’assurda morte del Campionissimo (deceduto per una malaria non riconosciuta il 2 gennaio 1960), ma l’anno prossimo sarà il centenario della nascita. Un anniversario che Castellania, il comune in cui l’Airone nacque il 15 settembre 1919, vuole celebrare come si deve. Il sindaco Sergio Vallenzona ha dunque due progetti in mente, entrambi molto ambiziosi. Il primo, riguarda una nuova costruzione per il mausoleo del Campionissimo, per il quale il primo cittadino ha “intenzione di scrivere a Renzo Piano per provare a coinvolgerlo”, come spiega all’emittente locale RadioGold.

Inoltre, dopo aver ospitato con successo una tappa del Giro d’Italia in occasione della centesima edizione, la cittadina piemontese vuole provarci anche con il Tour de France. “La volontà c’è, c’è da verificare la possibilità economica e tecnica – ha sottolineato ancora Vallenzona – Occorrerà presentare il progetto agli organizzatori della Grande Boucle e verificare se viene accettato o no. In parallelo quantificheremo l’impegno economico impostando un programma di aiuti economici. Si tratta di un percorso ancora tutto da costruire, sappiamo che agli organizzatori del Tour de France farebbe piacere celebrare Fausto Coppi”.

Forse per il 2019 potrebbe essere ormai tardi, anche considerando che si partirà da Bruxelles, ma il progetto resta comunque in piedi. “In ogni caso cerchiamo di essere all’altezza nei confronti dei tanti appassionati che vengono a Castellania per onorare Coppi, anche facendo centinaia di chilometri: verso di loro abbiamo una sorta di dovere morale”, conferma il sindaco del comune tortonese.

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