Cancellara: “Se corri solo per i soldi non vai da nessuna parte. In futuro no DS”

Fabian Cancellara torna a parlare e a far parlare di sé. Il Campione olimpico contro il tempo di Rio 2016, in un’intervista concessa a expansion.com, interviene raccontandosi tra la sua carriera come ciclista e la sua vita dopo i successi in bicicletta, senza esimersi dal dare giudizi circa i valori deontologici da seguire in questo sport. Lo svizzero ammette di non aver mai seguito il denaro come aspirazione massima durante la sua carriera e critica gli atleti che lo fanno.

“Nella mia carriera, ogni volta che ho scelto e ho dovuto cambiare una squadra, ho esaminato prima di tutti criteri sportivi”, esordisce Cancellara. Il tre volte vincitore di Fiandre e Roubaix prosegue: “I soldi non fanno la felicità, è una questione di altri fattori. Ovviamente sono molto importanti e servono per andare avanti, ma se gareggi solamente per i soldi in qualità di atleta professionista non ottieni risultati”, è il giudizio di Spartacus.

Il quattro volte Campione del mondo a cronometro ha susseguito un Master in Management dello sport presso l’Università di San Gallo e si prepara a vivere una nuova parentesi della sua vita professionale. Allo svizzero sono chiare le ambizioni e il percorso che intende seguire: “Non voglio essere un direttore sportivo di una squadra di ciclismo o un allenatore – prosegue – Questo non sarebbe il Fabian che mi piace. Preferisco dedicarmi alla gestione di eventi sportivi, passo dopo passo e partendo da zero”, confessa circa il suo futuro.

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